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Android Auto si prepara ad accogliere app video e browser, ma solo su auto compatibili e a veicolo fermo.
Le app meteo escono dalla beta: ora tutti gli sviluppatori possono pubblicarle su Android Auto e Android Automotive OS.
Google apre ufficialmente a nuove categorie di app in auto, puntando su esperienze più ricche, anche non alla guida.
Negli ultimi anni Android Auto è diventato il compagno inseparabile di tanti automobilisti, integrandosi con i display di bordo e portando sul cruscotto funzioni sempre più avanzate. Ma fino a oggi, l’accesso alle app era ristretto a una manciata di categorie approvate da Google, nel nome della sicurezza.
Durante il Google I/O 2025, qualcosa è cambiato. Google ha annunciato una vera rivoluzione per Android Auto e per i sistemi con Android Automotive: stanno per arrivare nuove tipologie di app, come quelle per guardare video o navigare sul web, e anche le app meteo diventano accessibili a tutti. Una svolta che apre le porte a esperienze sempre più ricche e personalizzabili, non necessariamente durante la guida però, perché la sicurezza non deve certo venire meno.
La novità più eclatante annunciata da Google riguarda l’arrivo di app video e browser web su Android Auto. Finora, l’uso di queste funzioni era completamente escluso, ma con l’aggiornamento previsto nei prossimi mesi, anche queste categorie saranno finalmente supportate.
YouTube, Netflix, Prime Video, Disney+ e anche Chrome, Firefox, Edge e altre app. Non sono stati fatti nomi precisi, ma è lecito supporre che “i big” vorranno esserci. Ci sono però dei requisiti.
Per poter usare le app video, sarà necessario uno smartphone aggiornato ad Android 16 e “un’auto compatibile” (termine purtroppo piuttosto vago quello usato da Google, che lascia intendere però che queste app non saranno per tutti).
Inoltre, la riproduzione dei contenuti sarà consentita solo a veicolo fermo, una misura indispensabile per non compromettere la sicurezza alla guida.
Google spiega che, per gli sviluppatori, il processo di adattamento sarà semplice: se un’app è già pensata per funzionare su più formati di schermo, basteranno piccoli interventi per renderla disponibile anche in auto. Come a dire: non date la colpa a noi se la app X non ci sarà, perché è semplice.
Anche per quanto riguarda i browser web, la compatibilità sarà limitata all’uso con l’auto parcheggiata. Non sono ancora noti i nomi delle prime app che arriveranno, ma è evidente che Google punta a trasformare il display dell’auto in uno spazio più versatile, utile anche nei momenti di attesa.
Grazie a questi aggiornamenti, Android Auto si avvicina sempre più a un sistema operativo completo, capace di offrire molto più di una semplice estensione del telefono e di intrattenere anche a veicolo fermo (ma occhio alla batteria!).
Tra le altre novità più concrete e immediate annunciate da Google c’è l’uscita dalla fase beta della categoria meteo per Android Auto e per i sistemi con Google integrato. In parole semplici, questo significa che tutti gli sviluppatori possono ora pubblicare app meteo sulle auto, senza più dover passare da lunghe approvazioni.
Fino a oggi, solo pochi nomi selezionati avevano ottenuto il via libera, nonostante la categoria fosse tecnicamente attiva già dal 2023. Il risultato? Una presenza quasi invisibile, con pochissime alternative disponibili per chi voleva previsioni meteo affidabili sul cruscotto.
Ora invece Google apre i rubinetti: qualsiasi sviluppatore potrà caricare la propria app meteo sul Play Store per Android Auto, purché rispetti le linee guida sulla qualità. Questo darà il via a una nuova ondata di applicazioni, con interfacce ottimizzate per l’uso in auto e funzioni sempre più intelligenti.
Infine, sono stati mostrati anche due nuovi template da usare per le app su Android Auto, in particolare per quelle a carattere multimediale, come facilmente intuibile dall’immagine qui sopra.
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