La confezione non è diversa da quello a cui ci ha abituato Tineco finora: corpo lavapavimenti, manico, rullo e filtro HEPA di ricambio, confezione di detergente per pavimenti, base di ricarica e pulizia rullo, spazzolina per pulizia e manutenzione del dispositivo e infine manualistica del caso.
Il montaggio è al solito super semplice: si aggancia il manico al corpo, si accende, si reclina e si parte! C’è già un po’ di batteria residua per testarla e magari pulire tutta la casa. La base di ricarica e autopulizia ha un alimentatore integrato, e di conseguenza basta collegarla a corrente per utilizzarla.
Nel segmento delle lavapavimenti smart, Tineco è da tempo un punto di riferimento, ma con questa Floor One S9 Artist il brand ha voluto fare un passo in più: non solo un prodotto funzionale, ma anche bello da vedere. Il design rompe con qualsiasi schema precedente: linee continue, eleganti, senza giunture evidenti, con una finitura frontale in IMD cristallino che riflette la luce in modo cangiante. L’ispirazione? L’aurora boreale. E si vede.
Non ci sono serbatoi sporgenti, moduli scomodi o sezioni che spezzano la silhouette: è una lavapavimenti che può stare a vista, senza sfigurare nemmeno in un salotto moderno. Il nome “Artist” è quindi tutto fuorché pretenzioso: questa è la lavapavimenti più elegante mai uscita dalla fabbrica Tineco.
Non è solo bella: è anche intelligente. Come da tradizione Tineco, la S9 Artist integra il sensore iLoop, che rileva in tempo reale la quantità di sporco e adatta potenza di aspirazione e flusso d’acqua. Ma rispetto ai modelli precedenti, cambia radicalmente il modo in cui il feedback visivo viene restituito all’utente: il nuovo Display Dinamico 3D sfrutta una luce LED superiore che si riflette su una superficie concava creando un anello di luce visibile, elegante e funzionale. Quando il pavimento è sporco, si illumina di rosso. Quando è pulito, diventa blu. Chiaro, diretto, e anche suggestivo.
C’è un solo problema, si fa per dire: la S9 Artist è così potente che non si lascia spaventare né da sporco liquido, come per dire succo d’arancia, né da quello secco. Provando proprio con abbondante succo d’arancia e pastina secca, il sensore che fa scattare il Display Dinamico 3D non ha rilevato una “minaccia” tale da dover aumentare la potenza di aspirazione e accendere di conseguenza i colori dell’anello di luce.
A questo si aggiunge un secondo display a LED sul manico, con informazioni dettagliate su batteria, modalità, stato dell’autopulizia e altro ancora. È sempre visibile, anche durante l’uso attivo. Una piccola grande rivoluzione ergonomica rispetto al passato.
Ma passiamo ai fatti. La Tineco Floor One S9 Artist non è solo apparenza. In un contesto di uso reale — il mio prevede 3 gatti, una bambina piccola e vari nonni in visita a rotazione — si è dimostrata una macchina instancabile. Il test è stato condotto su pavimenti in laminato e gres porcellanato, con risultati eccellenti in entrambi i casi. L’ennesima riconferma che le lavapavimenti vanno bene anche per superfici delicate, come il laminato appunto. Lo strato d’acqua applicato è sottile e si asciuga in fretta, anche grazie alla continua rotazione del rullo.
È stata messa alla prova anche con sporco difficile come uova cadute a terra (sia guscio che interno), liquidi appiccicosi e tracce di cibo. Tutto rimosso alla prima passata. La spazzola a tutta larghezza raggiunge perfettamente anche i bordi (rimane comunque un margine minimo di 1/2 mm) e ha una forma che consente una pulizia uniforme, mentre il sistema ZeroTangle ha gestito peli di gatto e capelli senza mai intasarsi. Un dettaglio non da poco, soprattutto in ambienti vissuti.
A livello di potenza di aspirazione si arriva a 22.000 Pa. Siamo insomma ai vertici della categoria.
Con tutta questa tecnologia a bordo, la S9 Artist non è esattamente leggera. Come vedremo anche la batteria è più grande del solito, e l’aver spinto così tanto su linee sinuose ed eleganti ha portato a usare probabilmente più materiale e aumentare il volume.
Ma Tineco ha lavorato bene sull’equilibrio e sull’ergonomia. Le ruote motorizzate multidirezionali ruotano a 115 giri al minuto, aiutando la spinta in avanti.
In più, il giunto tra corpo e spazzola consente fino a 90° di inclinazione laterale e 180° in profondità, permettendo di infilarsi con naturalezza sotto letti, divani rialzati o mobili bassi.
In curva, la sensazione è di controllo e fluidità: le ruote sterzano leggermente, rendendo i movimenti più morbidi e intuitivi. Richiede comunque un minimo di sforzo, ma rispetto ad altri modelli la differenza si sente.
Una delle caratteristiche più avanzate è il sistema FlashDry, che combina il risciacquo ad alta temperatura con un’asciugatura rapida del rullo. L’acqua raggiunge gli 85°C, il rullo ruota in avanti e indietro a 720° per garantire una pulizia profonda, e poi in 5 minuti il rullo è asciutto.
Certo, il processo è molto rumoroso. Anche perché è come se ci fosse un asciugacapelli diretto verso il rullo! Ma dura poco, e soprattutto evita cattivi odori, allunga la vita del rullo e consente di riporre la lavapavimenti sempre pronta all’uso.
Un altro punto di forza è l’autonomia: fino a 50 minuti, uno dei migliori risultati del mercato. Con una sola carica, si riesce tranquillamente a pulire un appartamento medio e avanzare energia. Merito anche della gestione intelligente tramite sensore iLoop, che modula la potenza solo dove serve. Come dicevamo però, proprio la batteria potrebbe aver impattato sul peso del dispositivo.
Il serbatoio dell’acqua pulita da 1 litro finalmente si riempie in verticale, mentre quello dell’acqua sporca ha ora una maniglia ergonomica che semplifica l’estrazione. La capienza complessiva permette di evitare fastidiosi rabbocchi continui durante la sessione.
C’è all’interno un filtro che in teoria separa lo sporco solido da quello liquido. Questo serve anche a garantire il corretto funzionamento della S9 Artist quando la piegate a 180°. Forse non è il miglior filtro per la separazione dello sporco visto su una lavapavimenti.
Non tutto è perfetto. Anche questa Tineco, come altre prima, non include una luce LED frontale — elemento utile soprattutto per chi ha ambienti poco illuminati. Inoltre, la versatilità è limitata: non è pensata per divani, scale, angoli in alto o superfici sopraelevate. Le scale le fate anche, ma il peso si farà sentire.
In sostanza, non sostituisce una scopa elettrica, anche se la sua rapidità di esecuzione e la funzione di asciugatura veloce la rendono utilizzabile anche per pulizie spot.
Infine, c’è il prezzo: non è economica, ma si posiziona chiaramente come prodotto premium, con caratteristiche da top di gamma. E in questo contesto, il prezzo trova una sua giustificazione.
A livello di materiali ci siamo già espressi a sufficienza. La S9 Artist è premium anche nelle superfici, nella resistenza e nei materiali utilizzati.
La manutenzione è facilitata dall’ottimo sistema di autopulizia che si occupa di pulire anche i tubi. Vero è che ogni tanto smontare il serbatoio dell’acqua pulita e il rullo, e dare una pulita manuale con la spazzolina presente in confezione aiuta molto a tenere pulito il tutto.
Il vero problema al momento sono i ricambi. La lavapavimenti è arrivata da pochissimo sul mercato, e non si trovano pezzi neanche su store esteri. L’aggancio del rullo sembra lo stesso di sempre, e anche il filtro HEPA sembra quello in dotazione alle altre lavapavimenti. Ma non è il caso di rischiare comprando ricambi non adatti.
Inoltre in confezione trovate già rullo e filtro di riserva, per un bel po’ di tempo potete dormire sonni tranquilli. La batteria integrata rimane un problema, ma è possibile che, come per altri modelli, arrivino ricambi su Aliexpress o siti simili e istruzioni online per cambiarla in modalità “fai-da-te”.
Il prezzo di listino della Tineco Floor One Artist S9 ammonta a 899€. Come già accennato, si tratta di un prezzo da vera top di gamma, e all’orizzonte non sembrano nemmeno esserci coupon o prezzi particolari.
Chi dovrebbe scegliere un dispositivo del genere? Chi non ha problemi di budget e vuole il meglio sulla piazza, e chi tiene molto al design dei prodotti che acquista. Se alcune lavapavimenti tendono a essere bruttine, la S9 Artist può tranquillamente stare in bella vista.
E se cercate alternative a meno dovete assolutamente prendere in considerazione la FLOOR ONE STRETCH S6 o, nel caso aveste budget maggiore, la Floor ONE S7 Stretch Ultra.
Il sample per questa recensione è stato fornito da Tineco, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso economico. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.
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