Atari non ha mai smesso di guardare al proprio passato, ma nel 2025 lo fa in modo ancora più concreto: dal 15 agosto saranno disponibili cinque nuove cartucce fisiche per Atari 2600 e 7800, tutte compatibili sia con le console originali che con le moderne Atari 2600+ e 7800+. Proprio quest’ultima era uscita a fine 2024, a distanza di circa un anno dalla riedizione del 2600.
Ovviamente queste nuove edizioni in cartuccia sono pienamente compatibili con le nuove retro console, ma il bello è che in alcuni casi funzionano anche sulle versioni originali delle due console!
La selezione è sorprendentemente varia: si va da porting ufficiali di classici arcade a sequel inediti, passando per reinterpretazioni homebrew pensate per sfruttare al meglio l’hardware storico. Ogni titolo viene venduto al prezzo di 30,99 euro, confezionato in edizione fisica completa di manuale cartaceo, cartuccia e box in stile vintage.
Si tratta di un’operazione rivolta a collezionisti e appassionati, ma che strizza l’occhio anche a chi sta scoprendo oggi il fascino dei giochi a 8 bit, complice il ritorno delle retro-console ufficiali. Per celebrare il lancio, Atari in collaborazione con Plaion ci ha inviato i cinque giochi, e quindi non ci rimane che fare una carrellata di cosa hanno da offrire e vedere insieme come sono confezionate le versioni fisiche.
Avalanche è uno dei titoli più antichi del catalogo Atari: nato nel 1978 come arcade a coin-op, si presentava come un gioco semplice ma dannatamente impegnativo, interamente basato sulla prontezza di riflessi. A oggi non aveva mai ricevuto un port ufficiale per l’Atari 2600, ed è proprio questo che rende significativa la nuova uscita del 2025.
Il gameplay è rimasto fedele allo spirito dell’originale: si controlla una barra mobile alla base dello schermo e si deve intercettare una pioggia continua di rocce cadenti, evitando che tocchino terra. La versione 2600 supporta il classico controller paddle, perfetto per la sensibilità richiesta dal gioco, ma può essere affrontato anche con il joystick standard.
Dal punto di vista tecnico, questa edizione fa il massimo con l’hardware disponibile: sprite chiari, risposta precisa e una curva di difficoltà ben calibrata. Non mancano alcune ottimizzazioni grafiche e sonore rispetto al concept originale.
Il gioco viene venduto con una cartuccia compatibile con Atari 2600, 2600+, 7800 e 7800+, un manuale cartaceo illustrato e una scatola in stile vintage, con artwork che richiama la versione arcade originale. A differenza delle altre spicca nel suo color celeste acceso (che all’estero potrebbe essere rossa, fra l’altro). Un’operazione di recupero filologico curata nei dettagli, perfetta per i collezionisti.
Data di uscita: 15 agosto 2025
Prezzo: 30,99€
Nato come sequel moderno e non ufficiale di Circus Atari (uscito nel 1980 per Atari 2600), Super Circus Atari è uno dei casi più interessanti di revival in chiave homebrew. Sviluppato per Atari 7800, il gioco mantiene lo spirito caotico e arcade dell’originale, espandendolo con nuove meccaniche, modalità e contenuti.
Il gameplay ruota attorno a una classica meccanica “teeter-totter”: due clown rimbalzano su una piattaforma mobile cercando di colpire palloncini sospesi in aria. A ogni salto, velocità e traiettoria aumentano la difficoltà, mentre il giocatore deve gestire il movimento della barra per evitare la caduta. L’uso del controller paddle è altamente consigliato per replicare la precisione degli arcade dell’epoca.
Rispetto all’originale, questa versione introduce 8 nuovi power-up, 3 livelli di difficoltà, 2 modalità di gioco e un’apprezzata modalità multiplayer per due giocatori, con opzioni cooperative e competitive. Un vero e proprio “Circus Atari 2” mai esistito all’epoca, ma che oggi trova forma concreta.
La confezione include la cartuccia compatibile con Atari 2600+, Atari 7800 e 7800+, manuale cartaceo con grafica in stile retrò e box illustrato ispirato al circo classico. Una proposta che farà felici sia i nostalgici che i fan delle produzioni homebrew ben fatte.
Data di uscita: 15 agosto 2025
Prezzo: 30,99€
Uscito originariamente in sala giochi nel 1985, Tiger-Heli è uno degli shooter a scorrimento verticale più iconici del periodo pre-bullet hell. Sviluppato da Toaplan (lo stesso team dietro Twin Cobra e Zero Wing), il gioco non aveva mai ricevuto una conversione ufficiale su Atari, fino a oggi.
La nuova edizione per Atari 7800 è un porting sorprendentemente ambizioso, capace di replicare con fedeltà le meccaniche dell’arcade: si controlla un elicottero da combattimento attraverso livelli densi di nemici, con power-up, attacchi mirati e boss a cadenza regolare. Pur trattandosi di un titolo a 8 bit, Tiger-Heli su 7800 si distingue per effetti visivi dinamici, sprite ben definiti e una colonna sonora adattata per il chip audio della console.
La compatibilità con il controller paddle è opzionale, ma aggiunge una finezza di controllo che può fare la differenza nelle sezioni più concitate. Per il resto, il titolo è perfettamente giocabile con il classico joystick.
Il packaging segue la linea delle altre uscite Atari 2025: cartuccia retro-compatibile (2600+, 7800 e 7800+), manuale illustrato e confezione dallo stile grafico ispirato all’originale coin-op giapponese, con illustrazioni che omaggiano l’estetica da sala giochi anni ’80.
Data di uscita: 15 agosto 2025
Prezzo: 30,99€
Dark Chambers è uno dei giochi più ambiziosi del lotto: un action-RPG dungeon crawler sviluppato originariamente per Atari negli anni ’80, e oggi riproposto in una nuova versione migliorata per Atari 7800.
Ma la sua storia è particolarmente interessante. Il gioco nasce come una rielaborazione di Dandy, titolo per computer a 8 bit creato da John Palevich. Da Dandy discende anche Gauntlet di Atari Games (1985), che ne riprese molti elementi chiave — al punto che Palevich intentò una causa, poi risolta fuori dal tribunale. Il designer di Gauntlet, Ed Logg, ammise apertamente che Dandy fu una fonte diretta d’ispirazione. Pochi anni dopo, Atari trasformò Dandy in Dark Chambers, senza il coinvolgimento diretto del suo creatore, pubblicandolo per Atari 2600, 7800 e computer a 8 bit.
Il gameplay della nuova edizione 2025 resta fedele alla formula classica: esplorazione di dungeon generati proceduralmente, combattimenti contro creature pixelate, raccolta di chiavi e tesori. La novità più rilevante è la modalità cooperativa a due giocatori in locale, che aumenta la profondità strategica e il divertimento.
Il comparto visivo è essenziale ma funzionale, con miglioramenti rispetto alle edizioni storiche: tileset più chiari, nemici distinguibili e un’interfaccia leggermente più leggibile. Il ritmo è lento e tattico, ideale per chi apprezza l’esplorazione ragionata.
Il pacchetto include la cartuccia compatibile con Atari 2600+, Atari 7800 e 7800+, un manuale a colori con introduzione alla storia del gioco e una scatola dal look fantasy rétro, che strizza l’occhio alle copertine di vecchi RPG da tavolo e home computer.
Data di uscita: 15 agosto 2025
Prezzo: 30,99€
Tra i giochi selezionati da Atari per questa nuova ondata di cartucce, Countermeasure 2 è quello che farà alzare più di un sopracciglio tra i fan della casa americana. Si tratta del seguito ufficiale di Countermeasure, titolo del 1982 rilasciato esclusivamente su Atari 5200 e spesso dimenticato, ma all’epoca molto apprezzato per la sua componente strategica.
Il concept originale ruotava attorno alla difesa del territorio da missili nemici, con una forte enfasi sulla gestione tattica dei movimenti e sull’uso strategico dei mezzi. Questa nuova versione riprende l’idea base, ma introduce grafica rinnovata, nuovi scenari e terreni, una selezione ampliata di power-up e meccaniche più moderne (per quanto possibile su hardware 7800).
Si tratta di un gioco più ragionato rispetto agli altri quattro visti finora: la velocità non è tutto, conta la lettura della mappa, il posizionamento e l’uso degli strumenti giusti al momento giusto. Un ibrido tra shooter e strategico a scorrimento, che richiede occhio e memoria.
Il gioco è confezionato come gli altri con cartuccia compatibile per Atari 2600+, 7800 e 7800+, manuale illustrato con spiegazioni delle unità e dei nemici, e una box art dallo stile militare retrò, che richiama l’estetica da manuale d’istruzioni anni ’80, quasi fosse un addestramento tattico.
Data di uscita: 15 agosto 2025
Prezzo: 30,99€
Come abbiamo già detto in occasione delle recensioni degli Atari 2600+ e 7800+, quello che sta facendo Atari non è solo un cercare di far leva sul fattore nostalgia, ma anche un modo concreto per tenere in vita le vecchie glorie degli anni ’80, vista appunto la compatibilità con le cartucce del passato.
E questi nuovi lanci fanno comunque parte di questa operazione. Come abbiamo visto non si tratti di meri porting di giochi usciti in passato per 2600 e 7800, ma anche titoli usciti in versione Arcade o addirittura sequel homebrew realizzati con sufficiente amore da meritarsi una loro edizione fisica. Edizione fra l’altro corredata da manuale, una chicca che è andata persa nel tempo e che chi ha giocato negli anni ’80, ’90 e primi 2000 ne sente sicuramente la mancanza.
I prezzi saranno ritenuti popolari dal grande pubblico? Non possiamo dirlo con certezza, ma possiamo offrirvi questa riflessione.
Quanto costava un gioco Atari nel 1980?
Per chi si chiede se i 30,99 euro richiesti oggi da Atari siano un prezzo “premium” per il retrogaming, vale la pena dare uno sguardo al passato. Nel 1980, un gioco per Atari 2600 costava in media 30 dollari, una cifra che, corretta con l’inflazione, corrisponderebbe a circa 113 dollari di oggi — ovvero poco più di 100 euro.
In questo senso, le cartucce fisiche lanciate nel 2025 sono, paradossalmente, più economiche delle originali, pur offrendo confezioni curate, compatibilità multipiattaforma e produzione limitata pensata per collezionisti.
L’articolo Il ritorno della cartuccia: Atari lancia cinque giochi inediti per 2600 e 7800 sembra essere il primo su Smartworld.