Come accennavamo ieri, Realme ha approfittato dell’828 Fan Festival per mostrare due concept che hanno subito catturato l’attenzione: uno smartphone con batteria da 15.000 mAh e un modello dotato di raffreddamento attivo. Non si tratta di prodotti pronti alla vendita, ma di prototipi che anticipano dove potrebbe spingersi l’azienda nei prossimi anni. E sì, sono dispositivi separati, non uno unico come ipotizzato in precedenza.
Il primo concept è quello che ha fatto più “rumore”: una batteria agli ioni di silicio da ben 15.000 mAh, con una densità record di 1.200 Wh/L. Numeri che si traducono in oltre cinque giorni di utilizzo con una sola carica, fino a 18 ore di registrazione video continua, 30 ore di gaming o più di 50 ore di riproduzione video. Tutto questo senza trasformare lo smartphone in un mattone: lo spessore resta sotto i 9 millimetri e il peso è sensibilmente inferiore rispetto a una power bank con la stessa capacità.
Il secondo concept, battezzato “Chill Fan Phone”, guarda invece al mondo del gaming. All’interno troviamo una combinazione di sistemi di dissipazione: un’ampia camera a vapore, una ventola integrata e un modulo termoelettrico che abbassa la temperatura interna fino a 6 gradi. La scocca utilizza un materiale chiamato IceSense Ultra, capace di cambiare colore dal bianco al blu in base al raffreddamento. Una soluzione pensata per mantenere stabili gli FPS anche con i titoli più pesanti, come dimostrato nei test su Genshin Impact e Honkai: Star Rail.
Entrambi i prototipi restano per ora semplici esercizi di stile, ma Realme ci tiene a sottolineare che non sono esperimenti fini a sé stessi. Dietro c’è un chiaro messaggio: rispondere a esigenze reali degli utenti, dall’ansia da ricarica tipica di chi usa intensamente lo smartphone, fino al bisogno di performance costanti dei gamer.
Resta da capire se e quando queste tecnologie arriveranno sul mercato. Per il momento l’azienda ha confermato che il modello da 10.000 mAh, visto in anteprima nei mesi scorsi, potrebbe diventare un prodotto commerciale nel 2026. Ma con questa dimostrazione, Realme ha già fatto capire che nel suo futuro ci sarà molto più di un semplice aumento di specifiche: l’obiettivo è ripensare radicalmente batteria e gestione della potenza.
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