CORSAIR Xeneon Edge 14.5 recensione: il pannello touch che completa la vostra postazione PC

La confezione è piuttosto completa. Oltre allo schermo troviamo la staffa magnetica per l’uso su scrivania, un cavo HDMI–DisplayPort da 1,8 m, un cavo USB-C da 20 Gbps (1,8 m), un cavo USB-C interno per collegarlo direttamente alla scheda madre e un panno in microfibra. Già qui si nota l’attenzione ai dettagli: i cavi sono robusti e rivestiti in corda, un plus rispetto ad accessori più economici.

L’installazione è elementare. Si aggancia lo schermo alla staffa magnetica, si collegano i cavi e Windows lo riconosce immediatamente come secondo monitor in modalità “Estendi questi schermi”. Non servono driver particolari per iniziare, anche se per sfruttarlo al meglio è necessario installare il software iCUE di Corsair.

Lo Xeneon Edge Touch ha una forma allungata insolita, con proporzioni 21:9 estreme (2560 × 720 pixel). Misura 372 × 120 × 20 mm, quindi si integra facilmente in qualsiasi setup senza rubare spazio eccessivo. La costruzione è solida, con 14 magneti posteriori che permettono di fissarlo anche su superfici metalliche (pannelli di case, shroud dell’alimentatore) e due punti di montaggio standard ¼”-20 per staffe compatibili come quelle della linea Elgato.

Questa versatilità si riflette anche nelle modalità d’uso: può essere orientato sia in orizzontale che in verticale, con i widget che si riadattano automaticamente. Corsair lo propone come strumento da scrivania, come pannello per simulazioni di guida (accanto al volante) o come schermo da affiancare verticalmente al monitor principale per chat e feed.

Il pannello è un AHVA (equivalente IPS) da 14,5″ con refresh a 60 Hz e supporto al multi-touch a 5 punti. La resa è buona: i colori sono vivaci, la luminosità adeguata e gli angoli di visione ampi. Non raggiunge i livelli di contrasto di un OLED, ma sarebbe irrealistico aspettarselo a questo prezzo e in questa categoria.

Nell’uso quotidiano, il formato allungato si rivela sorprendentemente comodo. È perfetto per ospitare barre di controllo, timeline o pannelli informativi senza ingombrare il monitor principale. Certo, non è pensato per guardare film o giocare in fullscreen, ma la sua natura è quella di schermo ausiliario, e in questo ruolo funziona bene.

Non c’è un OSD: si gestisce tutto da iCUE, il che potrebbe far storcere il naso a chi vorrebbe usarlo senza per forza ricorrere al software ufficiale.

Il vero valore aggiunto arriva con Corsair iCUE. Installando il software, lo Xeneon Edge viene riconosciuto come schermo touch ausiliare da Windows e può ospitare una vasta gamma di widget. Ci sono controlli multimediali, monitoraggio delle temperature e delle ventole, notifiche, chat Twitch, feed YouTube, slideshow di immagini e persino iFrame per integrare siti web o tool esterni come SimHub o Rainmeter.

Non mancano i limiti: ad esempio, il widget slideshow non adatta bene le immagini (lasciando bande nere), e anche i video di YouTube finiscono spesso con spazi sprecati. Inoltre, Windows lo tratta comunque come schermo esteso: significa che il cursore del mouse può finire sopra di lui, riducendo in parte la sensazione di avere un dispositivo touch completamente separato.

Corsair promette aggiornamenti costanti, con nuovi widget gratuiti in arrivo ogni mese. Interessante anche la futura integrazione con Elgato StreamDeck virtuale, che permetterà di replicare sullo Xeneon Edge una griglia di pulsanti programmabili con plugin, icone e funzioni tipiche dello StreamDeck tradizionale.

La forza dello Xeneon Edge sta nella sua versatilità. Può essere usato:

Da scrivania, come pannello per controlli rapidi e statistiche hardware.
In verticale, accanto al monitor principale per chat Twitch, feed social o pannelli di lavoro.
All’interno del case, collegato via USB-C interno e fissato con i magneti.
Su supporti dedicati, grazie ai punti di montaggio standard.
Come secondo monitor touch per laptop o desktop, utile per comandi rapidi, finestre ausiliarie o applicazioni specifiche.

In definitiva, è un accessorio che lascia spazio alla fantasia: ognuno può adattarlo al proprio flusso di lavoro o di gioco.

Durante i test, la reattività al tocco è risultata buona: i comandi rispondono subito, e i 5 punti di contatto permettono di gestire gesture e interazioni basilari. La risoluzione di 2560 × 720 è più che sufficiente per il formato e garantisce una nitidezza adeguata, mentre i 60 Hz bastano considerando l’uso principalmente statico o per animazioni leggere.

Non è un prodotto pensato per chi vuole semplicemente “più schermo”: esistono monitor portatili più economici, spesso con diagonali maggiori o formati decisamente più classici. Qui il valore aggiunto è la profonda integrazione con iCUE e le funzionalità touch personalizzabili, che lo rendono unico rispetto a soluzioni più generiche.

Il CORSAIR Xeneon Edge 14.5″ arriva a un prezzo di listino di 259,90€ in Europa. È una cifra importante per uno schermo ausiliario, e lo rende un prodotto di nicchia. La concorrenza esiste (monitor portatili Arzopa o simili costano meno), ma non offrono la stessa versatilità né l’integrazione con software e accessori Corsair/Elgato. Al momento lo trovate solo sul sito Corsair. Nelle prossime settimane sarà disponibile anche su altri store online.

Il sample per questa recensione è stato fornito da Corsair, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.

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