Nella scatola troviamo il tablet, la S Pen inclusa e il cavo USB-C. Come ormai abitudine Samsung, manca l’alimentatore da parete, anche se il tablet supporta la ricarica rapida a 45W. Fra gli accessori compatibili ci sono tastiere dedicate, cover e pellicole.
Galaxy Tab S10 FE+ colpisce subito per le dimensioni: lo schermo è da 13,1 pollici, quindi il corpo misura poco meno di un foglio A4. Nonostante ciò resta piuttosto sottile (6 mm) e leggero per la categoria (668 g). La scocca è in alluminio con finitura opaca, disponibile in grigio o blu, e offre una sensazione di solidità premium. C’è la certificazione IP68 contro polvere e acqua, una rarità nel mondo tablet. Sul lato troviamo i tasti fisici e il sensore di impronte digitali, sul retro l’aggancio magnetico per la penna. L’ergonomia non è perfetta per lettura a letto o uso prolungato in verticale, ma per la fruizione multimediale e il lavoro in orizzontale è ottimo.
Sotto la scocca troviamo l’Exynos 1580, con configurazioni da 8/128 GB e 12/256 GB. C’è lo slot microSD fino a 2 TB, un’aggiunta che non molti rivali offrono più. Le prestazioni sono buone per uso quotidiano, multitasking e gaming medio, anche se non raggiungono i livelli di iPad Air o di alcuni tablet Android Snapdragon di fascia più alta. In giochi complessi come Genshin Impact si gioca bene, ma con dettagli non spinti al massimo. La dissipazione è buona e non scalda troppo.
La connettività è completa: Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3 e, nella variante non italiana, anche 5G. Non manca l’NFC per accoppiamenti rapidi, mentre l’audio è affidato a due speaker stereo con supporto Dolby Atmos.
Lo schermo è un LCD da 13,1 pollici con risoluzione 2880 × 1800 pixel e refresh rate a 90 Hz. I colori sono vividi e la definizione ottima, con Vision Booster che aiuta all’aperto. La luminosità massima tocca gli 800 nit, più che sufficiente in interni e discreta all’esterno, anche se non al livello degli AMOLED dei modelli premium. La fluidità è garantita dai 90 Hz, che rendono la navigazione e lo scrolling più piacevoli rispetto a un classico 60 Hz.
Arriva con Android 15 e interfaccia One UI 7. Samsung ha ormai una delle migliori esperienze tablet sul mercato: multitasking con tre app affiancate, finestre flottanti, barra delle applicazioni e la modalità DeX che trasforma il tablet in una sorta di desktop. Non si possono collegare monitor esterni in DeX, ma l’esperienza sullo schermo del tablet resta molto valida.
La S Pen è precisa, a bassa latenza, e sfrutta funzioni come la scrittura convertita in testo, la risoluzione delle equazioni o il fotoritocco con Object Eraser. Presenti anche le funzioni AI di Samsung e Google, come Circle to Search e Best Face.
Il supporto software è un altro punto forte: Samsung promette 4 anni di aggiornamenti di Android e 7 anni di patch di sicurezza. Un orizzonte raro in questa fascia di prezzo.
La batteria è da 10.090 mAh, tra le più grandi sul mercato, e garantisce due giorni di utilizzo medio. Con uso intenso (video, multitasking, streaming) copre sempre la giornata, mentre in scenari più leggeri può arrivare a tre giorni. La ricarica rapida a 45W consente di passare da 0 a 100% in circa un’ora e mezza.
Galaxy Tab S10 FE+ arriva in Italia a partire da 749 € per la versione 8/128 GB Wi-Fi e 849 € per la 12/256 GB. Prezzi non bassi, ma nettamente inferiori ai 1.200 € del Tab S10+ e Ultra. In prospettiva, con gli inevitabili cali di prezzo, diventerà un’opzione ancora più interessante.
Il sample per questa recensione è stato fornito da Samsung, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.
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