Negli ultimi anni, l’interesse verso l’autosufficienza energetica domestica è cresciuto a ritmo sostenuto. Dai pannelli solari ai sistemi di accumulo, passando per la mobilità elettrica, sempre più famiglie cercano modi per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e magari anche risparmiare in bolletta.
In questo contesto si inserisce la nuova proposta congiunta di IKEA e Svea Solar, che debutta in Italia con due nuove soluzioni per la casa: una pompa di calore per il riscaldamento domestico e una colonnina per la ricarica dei veicoli elettrici. Due prodotti pensati per semplificare il passaggio a uno stile di vita più sostenibile, che chiaramente cavalcano le onde del momento. Ma il brand IKEA sarà come sempre sinonimo di convenienza anche in questo caso?
Con questa iniziativa, IKEA estende la sua offerta energetica oltre ai pannelli solari già disponibili in Italia, introducendo due dispositivi chiave per chi vuole rendere più efficiente la propria abitazione: una pompa di calore ad alta efficienza e una stazione di ricarica per auto elettriche.
La pompa di calore per il riscaldamento domestico
Secondo l’International Energy Agency, entro il 2030 le pompe di calore potrebbero coprire oltre la metà del fabbisogno globale di riscaldamento residenziale. In Italia, questo tipo di impianto è già in crescita: siamo il secondo paese europeo per diffusione.
La proposta IKEA si inserisce in questo scenario, con un modello ad alta efficienza progettato per sostituire o affiancare le caldaie a gas, riducendo le emissioni e i consumi. Non ci sono dettagli tecnici pubblici sul tipo di tecnologia utilizzata (aria-aria, aria-acqua, inverter, classe energetica, potenza), e questo rende difficile confrontarla con altri modelli sul mercato.
La colonnina per la ricarica dei veicoli elettrici
Parallelamente, IKEA propone una stazione di ricarica privata per veicoli elettrici, destinata a utenti che dispongono di un parcheggio personale. Nel solo primo semestre del 2024, in Italia sono stati immatricolati quasi 35.000 veicoli elettrici, ma le infrastrutture di ricarica non crescono con la stessa rapidità.
Anche in questo caso, però, i dettagli tecnici sono scarsi: non viene specificata la potenza erogata, la compatibilità con impianti monofase o trifase, o se il dispositivo è abilitato per la ricarica bidirezionale. Dati fondamentali per valutarne la reale utilità.
Uno degli aspetti centrali dell’offerta è la promessa di semplicità: l’intero processo di scelta, preventivazione e installazione è pensato per essere accessibile anche a chi non ha conoscenze tecniche. I prodotti possono essere acquistati tramite il sito IKEA o direttamente in negozio, inquadrando un QR code che dà accesso a un modulo online: qui per la stazione di ricarica, qui per le pompe di calore.
Una volta compilato, si viene messi in contatto con un consulente di Svea Solar, il partner tecnologico dell’operazione, che fornisce assistenza personalizzata, un preventivo dettagliato e coordina le fasi di sopralluogo e installazione. La gestione chiavi in mano è un vantaggio concreto per chi vuole evitare burocrazia e lungaggini, ma resta da capire come venga calcolato il prezzo finale e quali siano i tempi di attesa medi.
Integrazione con l’impianto fotovoltaico
Un altro elemento da considerare è la sinergia con i pannelli solari IKEA, già disponibili sul mercato italiano. Utilizzare una pompa di calore elettrica e una colonnina di ricarica abbinate a un impianto fotovoltaico può effettivamente ridurre i consumi in bolletta, soprattutto se si sfrutta l’energia prodotta durante il giorno per coprire i picchi di assorbimento.
Tuttavia, questa configurazione non è automatica: servono accumulatori, sistemi di gestione dell’energia e, in alcuni casi, modifiche all’impianto elettrico domestico. Senza queste ottimizzazioni, il risparmio reale rischia di essere inferiore alle attese, e il ritorno sull’investimento si allunga.
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