La schermata più iconica di Windows cambierà colore: eccola in anteprima

Dopo quasi 40 anni, Microsoft manda in pensione la Blue Screen of Death, l’iconica schermata blu che compariva quando qualcosa andava storto su Windows. È il simbolo di crash, blocchi improvvisi e riavvii forzati, riconosciuto da generazioni di utenti, talmente famoso da essere diventato una sorta di meme ante litteram.

Con il prossimo aggiornamento di Windows 11 tutto questo non ci sarà più, ma dovrebbe arrivare una nuova schermata di crash completamente nera. L’intenzione di Microsoft è di semplificare l’interfaccia della BSOD, senza faccine tristi né codici QR, per offrire un’esperienza più chiara e meno ansiogena anche nei momenti critici.

La Blue Screen of Death ha segnato la storia di Windows per quasi quattro decenni. Ogni volta che il sistema andava in tilt, appariva quella schermata blu con un messaggio criptico, difficile da interpretare per chiunque non fosse un tecnico.

Tra qualche mese, però, si cambierà approccio. La schermata nera prenderà il posto di quella blu e semplificherà le informazioni mostrate. Via la faccina, via il codice QR: resterà solo l’essenziale, in un formato più leggibile.

La nuova BSOD mostrerà in modo più diretto il codice di errore e il driver responsabile del crash, distinguendo meglio se si tratta di un problema interno a Windows o legato a un componente esterno. Un dettaglio fondamentale per chi deve risolvere rapidamente il problema.

Il cambiamento arriverà molto probabilmente con l’aggiornamento di fine estate di Windows 11.

La novità principale non è solo il colore. La nuova BSOD (con la “B” che sta per “Black” in questo caso) è stato pensato per ridurre i tempi di intervento, rendendo più semplice per tecnici e amministratori IT individuare la causa dell’errore, senza bisogno di analisi complicate.

Quando un PC si blocca, la schermata nera mostrerà solo due indicazioni:

il codice di stop dell’errore
il nome del driver o del componente incriminato

Questo permetterà di intervenire più velocemente, soprattutto in contesti aziendali o quando si gestiscono più dispositivi.

La schermata nera non è l’unica novità. In estate, insieme a questo aggiornamento, arriverà anche Quick Machine Recovery, una funzione che consentirà di ripristinare velocemente i PC che non si avviano a causa di errori gravi.

Tutto questo fa parte di una strategia più ampia per rendere Windows più stabile e reattivo, limitando i danni in caso di malfunzionamenti e offrendo strumenti più concreti a chi deve gestire problemi sul campo.

L’articolo La schermata più iconica di Windows cambierà colore: eccola in anteprima sembra essere il primo su Smartworld.