A partire da agosto 2025, Google Chrome per Android smetterà di supportare alcune vecchie versioni del sistema operativo, lasciando indietro milioni di dispositivi (beata frammentazione!).
La decisione potrebbe non sembrare drastica a prima vista, ma ha implicazioni concrete per una fetta non trascurabile dell’utenza Android (circa il 10%). Andiamo quindi a vedere chi è coinvolto e cosa cambierà concretamente.
A partire dalla versione 139 di Google Chrome, prevista idealmente per il 5 agosto 2025, il browser smetterà ufficialmente di ricevere aggiornamenti su Android 8.0 (Oreo) e Android 9.0 (Pie).
Con questa versione infatti, Chrome richiederà almeno Android 10 per poter installare nuove versioni e ricevere aggiornamenti di sicurezza. Google ha già confermato che Chrome 138 sarà l’ultima versione compatibile con questi vecchi sistemi.
Gli utenti che resteranno su Android 8 o 9 potranno continuare a usare il browser, ma non riceveranno più miglioramenti, nuove funzioni o patch di sicurezza. Col passare del tempo, ciò potrebbe causare problemi di compatibilità con siti web sempre più moderni.
La decisione rientra nella prassi di Google di ritirare gradualmente il supporto ai sistemi obsoleti, in modo da concentrare gli sforzi sulle versioni più diffuse e sicure. D’altra parte, anche gli sviluppatori web tendono sempre meno a testare le proprie pagine su browser non aggiornati, il che rende questa scelta tecnicamente inevitabile.
Secondo gli ultimi dati sulla distribuzione Android aggiornati ad aprile 2025, Android 9 è ancora installato su quasi il 6% dei dispositivi in circolazione, mentre Android 8.0 e 8.1 insieme raggiungono circa il 4%. In totale quindi, il 10% degli utenti Android potrebbero presto trovarsi con un browser non più aggiornato: oltre 300 milioni di device, secondo le ultime stime (vecchie tra l’altro di un paio di anni).
Chi possiede un dispositivo fermo a queste versioni ha sostanzialmente due alternative:
aggiornare il sistema operativo (se possibile)
passare a un dispositivo più recente (se possibile).
Purtroppo, molti smartphone lanciati con Android 8 o 9 non hanno mai ricevuto l’aggiornamento ad Android 10, oppure hanno smesso da tempo di ricevere qualsiasi supporto software.
Del resto l’obsolescenza è anche questo. Rimanere con una versione datata non solo del sistema operativo, ma anche delle principali app al suo interno, con conseguente maggiore esposizione a rischi di sicurezza.
È importante sottolineare che Chrome non smetterà di funzionare subito: il browser continuerà a operare normalmente per un po’, ma senza aggiornamenti. Col passare del tempo però, alcune funzionalità dei siti web potrebbero smettere di funzionare correttamente, rendendo la navigazione meno affidabile e più lenta. Il deterioramento sarà graduale, ma inevitabile.
L’articolo Google Chrome smetterà a breve di funzionare su centinaia di milioni di Android sembra essere il primo su Smartworld.