WhatsApp continua ad arricchire le sue funzionalità con aggiornamenti pensati per migliorare l’esperienza d’uso quotidiana. Nell’ultima beta per iOS, l’app introduce una novità molto utile per chi riceve spesso foto e video: la possibilità di scegliere la qualità del download automatico dei contenuti multimediali.
Una funzione già vista su Android e ora in arrivo anche su iPhone, pensata per offrire agli utenti un maggiore controllo sul consumo di dati mobili e spazio di archiviazione. Vediamo come funziona e perché può fare la differenza nelle chat di tutti i giorni.
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Download automatico su WhatsApp: ora puoi scegliere la qualità delle foto e dei video
Con l’aggiornamento alla versione 25.18.10.81 della beta per iOS, WhatsApp ha iniziato a introdurre una nuova impostazione che permette di selezionare la qualità con cui foto e video vengono scaricati automaticamente. Si potrà scegliere tra due opzioni: qualità standard oppure qualità HD.
La qualità standard comprime i file per ridurre lo spazio occupato sul telefono e limitare l’uso della connessione dati. È l’opzione più indicata per chi ha un piano dati limitato o riceve grandi quantità di contenuti, ad esempio nei gruppi WhatsApp. Al contrario, la qualità HD mantiene intatti i dettagli, garantendo immagini e video più nitidi, ma a costo di un maggiore consumo di dati e memoria.
Il sistema funziona grazie a un meccanismo a doppio caricamento: quando un utente invia una foto o un video, WhatsApp carica automaticamente sia la versione standard che quella in HD. In base alle impostazioni del destinatario, l’app scarica l’una o l’altra versione, senza che l’utente debba fare nulla. Se si riceve solo il file compresso, è comunque possibile visualizzare la versione HD in un secondo momento, semplicemente toccando il contenuto.
Questa nuova funzione è particolarmente utile per evitare di intasare la memoria con media non richiesti o di scaricare contenuti in alta qualità che magari non si intende nemmeno aprire. Il rilascio è attualmente limitato ad alcuni beta tester su iOS tramite TestFlight, ma verrà esteso gradualmente a un numero maggiore di utenti nelle prossime settimane.
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