Recensione Insta360 Link 2: la webcam 4K che segue ogni tuo movimento

Design e costruzione

L’Insta360 Link 2 ha un design elegante, con linee morbide e un rivestimento opaco. Il corpo è relativamente compatto (tenendo a mente che c’è un gimbal integrato), trasmette una sensazione di solidità e grande qualità costruttiva.

Quel che spicca rispetto ad altre webcam è la testa motorizzata montata su un gimbal a 2 assi: un sistema che consente alla Link 2 di muoversi e seguire i movimenti dell’utente, anche quando ci si alza in piedi.

Un’altra componente notevole è la base magnetica, una piccola staffa con doppio sistema di fissaggio. La parte inferiore è una clip standard che permette di agganciare la Link 2 al bordo superiore di qualsiasi monitor, come qualsiasi webcam. È stabile e rivestito in gomma antiscivolo, per non rovinare la scocca. La clip si aggancia alla webcam con un magnete, che tiene saldamente ancorata la webcam: basta appoggiarla e “scatta” al suo posto.

È un sistema ingegnoso e pratico, che permette anche di staccare la webcam per attaccarla altrove: alla base del gimbal, infatti, troviamo una filettatura standard da 1/4″, che permette di montarla anche su un treppiede o su qualsiasi altro supporto.

Dotata di un sensore da 1/2″ e un’apertura f/1.8, la Link 2 offre una qualità d’immagine eccezionale, con risoluzione fino a 4K a 30 fps. Con buona illuminazione, le immagini risultano nitide, con colori accurati e un’eccellente gestione della luce. In condizioni di illuminazione non ottimali la qualità ovviamente ne risente, ma il sensore da mezzo pollice (nettamente più grande della maggior parte delle webcam) riesce comunque a garantire una grande qualità.

Inoltre, è notevole la messa a fuoco automatica a rilevamento di fase (PDAF), tutt’altro che comune per una webcam, che garantisce un rapido e automatico cambio di messa a fuoco. Per farvi un’idea della qualità delle riprese, potete dare un’occhiata al video di seguito: come evidenziato nel video stesso, tutti gli spezzoni sul divano nella seconda metà del video (da minuto 6:35 in poi) sono stati registrati con Insta360 Link 2.

Notevoli anche i microfoni, dotati di un discreto sistema di cancellazione del rumore e focus sulla voce (nota: l’audio nel video non viene dalla webcam).

Quello che distingue davvero Insta360 Link 2 da una normale webcam 4K non è tanto la buona qualità dell’immagine, ma le funzioni che arricchiscono l’esperienza d’uso. Grazie all’IA, la Link 2 è ha un sistema di tracciamento avanzato: segue l’utente e adatta automaticamente zoom e audio in base alla distanza e i movimenti.

Il tracking funziona sorprendentemente bene è preciso e fluido, e può essere configurato sia per una persona singola che per riprese di gruppo.

A questo si aggiunge il controllo tramite gesture, una delle chicche che rendono l’esperienza ancora più “smart”. Alzando la mano con il palmo aperto, ad esempio, puoi attivare o disattivare il tracciamento. Con un gesto a “L” (pollice e indice a 90 gradi), invece, puoi comandare lo zoom digitale avanti o indietro. Non sempre perfettamente affidabile, ma comodo nei contesti in cui non vuoi (o non puoi) toccare il mouse.

Ma il vero punto di forza sono le modalità automatiche attivabili dall’app desktop Link Controller, ideali soprattutto per contesti professionali o didattici:

Modalità Whiteboard: ideale per insegnanti o formatori. Basta posizionare quattro sticker adesivi (inclusi in confezione) negli angoli di una lavagna e la webcam riconosce automaticamente l’area da inquadrare. Il gimbal si regola da solo per fornire una visione frontale, ben centrata e correttamente ritagliata della lavagna. Questa modalità è perfetta per lezioni online, perché garantisce una ripresa fissata e ben proporzionata, senza dover fare nulla a mano.

Modalità Smart Whiteboard: analoga alla precedente, ma senza la necessità di usare gli sticker adesivi. La webcam prova a riconoscere automaticamente la lavagna per le riprese.

Modalità DeskView: pensata per chi mostra oggetti o documenti sulla scrivania, ad esempio durante una recensione o una dimostrazione. La webcam abbassa l’inquadratura e corregge automaticamente la prospettiva per offrire una vista dall’alto. Anche qui, il tutto avviene in modo automatico. A volte ll’immagine può apparire leggermente distorta (dita leggermente più lunghe del normale, ad esempio) per via della correzione software, ma in generale la resa è migliore di altri prodotti con modalità simili. 

Modalità Ritratto: utile per registrare contenuti verticali, magari per i social, posizionando la webcam in verticale con un treppiede.

Dall’app ci sono poi tantissime altre configurazioni legate alla regolazione dell’immagine e al comportamento della webcam. Dal tab Immagine, si può regolare manualmente esposizione, messa a fuoco, luminosità, contrasto, saturazione e temperatura colore, oltre che attivare l’HDR e impostare sfondi virtuali e filtri bellezza.

Dal tab Controli, invece, si può spostare manualmente la posizione del gimbal, regolare lo zoom, modificare la velocità di tracciamento e selezionare il tipo di composizione dell’immagine (Testa, mezzo busto, tutto il corpo). Nonostante la grande quantità di impostazioni, l’app è abbastanza chiara e semplice da utilizzare.

Dulcis in fundo, tutte queste opzioni sono disponibili anche da smartphone tramite interfaccia web, semplicemente scansionando un codice QR.

Insta360 Link 2 è una webcam che non lascia spazio a compromessi, ma ha un costo importante.

Il prezzo di listino è di 229,99 €: con un costo simile, la Link 2 è chiaramente rivolta a un pubblico di professionisti, creator, streamer e docenti che vogliono il meglio in termini di qualità video e funzioni smart, anche a costo di spendere di più.

L’articolo Recensione Insta360 Link 2: la webcam 4K che segue ogni tuo movimento sembra essere il primo su Smartworld.