Qualche mese fa Nilox ha lanciato Kidscamera, una sorta di action-cam/fotocamera per bambini, e noi abbiamo fatto quello che ogni genitore diligente avrebbe fatto: l’abbiamo data a dei bambini di 5-6 anni e abbiamo guardato cosa ne è venuto fuori.
Kidscamera si presenta con una action-cam: piccola, pochi tasti, due schermi (uno davanti e uno dietro), un guscio protettivo in silicone per ammortizzare gli urti (removibile) e anche impermeabile.
L’idea è semplice: i bambini sono “sguaiati”, per usare un eufemismo, e pertanto una fotocamera tradizionale rischia di rompersi facilmente, quindi meglio puntare come prima cosa sulla resistenza. Inoltre le dimensioni compatte la rendono comoda per le mani piccole dei bambini. Buona idea!
Dal punto di vista tecnico non siamo però certo davanti a una GoPro!
Doppio schermo LCD:
Frontale da 2”
Posteriore da 1,4”
Risoluzione:
Video: 2.560 x 1.440 pixel
Immagini: 48 megapixel (8.000 x 6.000 pixel)
Slot per MicroSD esterna fino a 32 GB
Certificazione IP67:
Resistente all’acqua fino a 1 metro di profondità per 30 minuti
Protezione da sabbia e polvere
Batteria:700 mAh(un paio d’ore di autonomia, non di più)
15 filtri creativi per personalizzare foto e video
Come scheda tecnica ci siamo anche, ma segnaliamo che la ricarica è piuttosto lenta e vuole per forza un alimentatore a bassa potenza. Per capirsi, quello di uno smartphone con fast charge non va bene: ci vuole qualcosa da 5V/1A.
Dal punto di vista costruttivo abbiamo detto che Nilox ha azzeccato tutto. Da quello pratico, ovvero le foto e i video, ci sono invece un paio di leggerezze degne di nota.
La messa a fuoco è fissa (nessuno si aspettava altrimenti) e questo a volte causa un po’ di problemi. I bambini non hanno seguito un corso di fotografia: tendono a scattare da vicino o comunque senza curarsi troppo delle distanze e questo significa che tante foto saranno fuori fuoco. Amen.
Altra cosa: i tempi di posa, ovviamente non regolabili, sono piuttosto alti. Sul suo sito, Nilox riporta 0,3 secondi al massimo, che sono un po’ pochi. I bambini si muovono di continuo e anche quando stanno fermi scattare con mano immobile non è che riesca loro proprio bene. Risultato: tante foto saranno mosse.
Una volta filtrate quindi le foto mosse o fuori fuoco si ottiene anche qualcosa di simpatico. C’è un discreto effetto acquerello (e jello nei video, sempre a causa dei tempi), ma i bambini non stanno certo lì a spaccare il capello sulla qualità, anzi si divertono e basta.
Ma in fondo parliamo di un dispositivo che costa meno di 50 euro, da “battaglia”, e non staremo certo qui a recensirlo come una fotocamera fatta e finita.
Il lato positivo poi, a nostro modo di vedere, è che non ci sono giochini. Le fotocamere per bambini che si trovano su Amazon sono spesso un concentrato di videogame di dubbio gusto e i bambini finiscono per usare più quelli che le foto. Qui almeno non ci sono distrazioni ed è bene così.
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