È ufficiale: il fenomeno virale dell’Italian Brain Rot diventa un gioco da collezione. Se vi è capitato di vedere uno squalo con le sneaker blu che canta “tralalero tralalà”, o un aereo con la testa di coccodrillo che bombarda scenari assurdi, siete stati travolti anche voi da uno dei trend meme più strani degli ultimi anni.
Ora questa follia digitale approda in edicola grazie a Skifidol, che lancia “Italian Brainrot – Gioco di Carte Collezionabili”. Una collezione di 150 carte ispirate ai meme nonsense più virali, con personaggi esagerati e regole di gioco pensate per divertire in modo del tutto fuori dagli schemi.
Skifidol ha trasformato l’universo delirante del brain rot in un gioco di carte collezionabili pensato per un pubblico giovane, social e appassionato di cultura pop. Il risultato è una collezione che unisce illustrazioni surreali, battaglie no-sense e ironia visiva ispirata ai contenuti più assurdi del web.
Le carte richiamano l’estetica tipica dei video virali: colori sparati, grafiche esagerate e personaggi fuori di testa. Il gioco è semplice e volutamente caotico, in perfetta sintonia con lo spirito dei meme da cui prende ispirazione.
Cosa contiene ogni confezione
Il prodotto è distribuito in due formati principali:
Bustine singole: contengono 7 carte, tra cui una speciale holo-holo con effetti visivi brillanti.
Starter pack: include un book raccoglitore illustrato, il regolamento di gioco e una bustina omaggio.
La collezione è lanciata in edizione limitata come Serie Alpha, con 150 personaggi che rappresentano l’anima più grottesca, satirica e nonsense del brain rot made in Italy.
Il termine “brain rot” viene usato online per descrivere quei contenuti che sembrano totalmente privi di senso, ma che riescono comunque a catturare l’attenzione con un mix di caos visivo, audio disturbanti e umorismo ai limiti dell’assurdo. L’Italian Brain Rot è la declinazione nostrana di questo trend, dove intelligenza artificiale, filastrocche inventate e personaggi grotteschi si fondono in una valanga di meme post-ironici.
A rendere virale il fenomeno ci hanno pensato video come:
Tralalero Tralalà, con uno squalo antropomorfo e scarpe da ginnastica
Bombardiro Crocodilo, un bombardiere della Seconda Guerra Mondiale con la testa di coccodrillo
Ballerina Cappuccina, metà tazzina e metà danzatrice
Tung Tung Tung Sahur, figura totemica ispirata a rituali religiosi
La verità però è che se li spieghi non fanno più ridere, sono già di suo esplicativi.
Questi contenuti non seguono regole tradizionali: sono coloratissimi, disorientanti e volutamente incoerenti, spesso con voci sintetiche che recitano versi nonsense. Nonostante l’etichetta “Italian”, molti creatori vengono da altri Paesi. Uno dei più noti è Susanu Sava-Tudor, giovane romeno che ha raccontato di ispirarsi a una visione mitizzata dell’Italia, più che alla realtà.
Il successo è stato così esplosivo che anche grandi brand internazionali hanno iniziato a imitare lo stile, da Ryanair a Duolingo, fino a diventare materiale da parodia. I meme brain rot hanno ormai invaso ogni angolo del web, arrivando persino a essere ripetuti dai bambini negli asili, senza comprenderne il significato.
Nel comunicato stampa di Skifidol non viene indicato alcun prezzo ufficiale, ma online iniziano a comparire le prime stime dai rivenditori e dai preordini. Secondo quanto emerso, il costo delle bustine singole dovrebbe aggirarsi intorno ai 6 euro, mentre i bundle da 10 bustine garantirebbero un piccolo sconto, con un prezzo medio inferiore a quello della singola unità.
Anche lo starter pack, che contiene il raccoglitore e una bustina, non ha ancora un listino definito. Tuttavia, tutto lascia pensare a una fascia di prezzo contenuta, coerente con l’approccio accessibile e giocoso della linea.
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